Grande successo per la terza edizione della notte bianca del Liceo Argan

Si è conclusa da poche ore la terza edizione della Notte Bianca del liceo Argan. La due giorni che ormai tradizionalmente vede tutti i locali delle due sedi più spaziose del nostro istituto, animate da progetti, eventi, video, reading, conferenze ed esposizioni artistiche e multidisciplinari realizzate da docenti e studenti durante tutto il corso dell’anno. Filo conduttore il progetto Linee d’arte che quest’anno aveva come tema il lavoro di Italo Calvino, nell’anno del centenario della sua nascita.

Fortemente voluta dal Dirigente Scolastico Nicola Armignacca, l’iniziativa è stata una vera e propria sfida che, anche quest’anno, ha ripagato le ore di impegno e lavoro di chi ha organizzato, progettato, realizzato e allestito, con una partecipazione eccezionalmente numerosa da parte di tutta la comunità scolastica e del territorio.

Giovedì 25 maggio la rassegna si è aperta nella sede di Piazza dei Decemviri, già nelle prime ore della mattinata, con l’evento “Pensieri e Parole. Il linguaggio delle canzoni” dedicato alla presentazione del volume “Seduto in quel caffè” di Sergio Dragone.

Il “taglio del nastro” della notte bianca è avvenuto, però, alle 18.00 con l’apertura della mostra-mercato alla quale hanno collaborato tutti e quatto i nostri indirizzi e le classi delle discipline artistiche del biennio, un’occasione concreta non solo per raccogliere contributi economici da dedicare all’ampiamento dell’offerta formativa e all’acquisto di materiali didattici, ma per esporre i lavori di qualità che le studentesse e gli studenti sono in grado di produrre mettendo in pratica le competenze tecniche ed artistiche acquisite nella didattica curriculare e laboratoriale che rappresenta un fiore all’occhiello del nostro istituto.

Per il secondo anno consecutivo, inoltre, guidati dai docenti di “educazione all’ascolto musicale”, gli alunni e le alunne di tutte le classi si sono esibite in sessioni canore e musicali che sono continuate fino a fine serata. Imponente anche la parte espositiva realizzata dietro la guida dei docenti del biennio comune e degli indirizzi di Grafica e Design.

Il 26 maggio è stata poi la volta della sede di via Contardo Ferrini (l’anno passato l’ordine era stato inverso, proprio per sottolineare la centralità della comunità scolastica in questa festa di tutto l’istituto e non di una sede rispetto all’altra). Protagonisti in questa serata sono stati tutti gli ambienti e i laboratori artistici, aperti ai visitatori, con dimostrazioni dal vivo ed opere coinvolgenti ed interattive. Docenti e studenti degli indirizzi di Arti figurative e di Architettura e Ambiente e delle classi prime e delle seconde hanno letteralmente invaso ogni spazio della sede con elementi artistici, installazioni ed incontri dal vivo. 

Come dicevamo in apertura l’intera comunità scolastica ha reagito con entusiasmo: studenti e studentesse, genitori e famigliari, personale e docenti in attività e in pensione, visitatori e abitanti del quartiere incuriositi dalla possibilità di ammirare gli strumenti e le capacità del liceo, ma anche di incontrarsi in un contesto artistico e condividere esperienze culturali di qualità. 

Il dirigente scolastico Nicola Armignacca, nel constatare il calore con cui l’iniziativa è stata accolta ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno lavorato per il pieno successo dell’iniziativa.

“Linee d’arte” è il progetto di istituto nato nel 2018. È un grande laboratorio ed una proposta formativa ambiziosa, peculiare e fortemente innovativa nel panorama culturale della città di Roma e della regione. Docenti e studenti del Liceo lo animano in un’originale esperienza di collaborazione ed approfondimento. Circolano le idee, si sviluppa il gusto per la lettura e l’approfondimento e la scuola rafforza il suo insostituibile ruolo di formazione dello spirito critico.
Dopo il successo delle notti bianche e delle mostre delle ultime passate edizioni (Metamorfosi 2000 anni di Ovidio, Leonardo e l’eclettismo, Dante il visionario e il mito, Pasolini, tra arte e poetiche) quelle di quest’anno, rappresentano un progetto di alto profilo culturale e artistico, contribuendo alle celebrazioni di un altro rilevante anniversario della cultura, quello di Italo Calvino. Desidero esprimere il mio più sincero apprezzamento per l’encomiabile contributo degli studenti e dei docenti che hanno partecipato all’ideazione, all’allestimento, all'organizzazione e che hanno lavorato infaticabilmente con passione, tenacia e competenza. Grazie ai genitori che, con la loro scelta, premiano l’offerta formativa della scuola e ne sostengono le iniziative. L’impegno e la competenza del corpo docente, del DSGA, del personale Ata, rappresentano motivo di orgoglio e sono slancio per continuare a guardare con fiducia ad un futuro di crescita, di qualità, di opportunità”.

Prima di dare appuntamento all’anno prossimo, con la quarta edizione, il Dirigente ha invitato tutti alla mostra di fine anno "Calvino. L’alchimia dell’immaginario”, organizzata presso l’Orto botanico di Roma dal 6 al 14 giugno.